Qualunque cosa si faccia con il corpo influisce sulla mente e qualunque cosa si faccia con la mente influisce sul corpo. Corpo e mente sono due aspetti della medesima entità.
Osho Rajneesh
Spesso sentiamo dire che mente e corpo sono strettamente connessi tra loro. Ma dire che due cose sono connesse presuppone anche che siano due entità distinte. In realtà la mente e il corpo sono la stessa cosa. È per questo che ad ogni attività mentale corrisponde un aspetto fisico e viceversa. Siamo un blocco unico, inscindibile, di corpo e mente.
Da sempre coltivo la passione per lo sport e le discipline fisiche in ottica olistica, considerando la Persona nella sua completezza. É per questo che ho voluto ampliare le mie conoscenze in ambito posturologico, ovvero sull’essere umano come sistema complesso alla continua ricerca di un equilibrio psicofisico il più economico possibile.
Ogni emozione, ogni pensiero, ogni percezione si correla ad una modificazione del tono muscolare. Le strutture neuronali che regolano il tono muscolare e quelle che regolano la realtà emotiva sono connesse tra loro e si influenzano reciprocamente. E. Jacobson, l’ideatore del Rilassamento Muscolare Progressivo, ha misurato con registrazioni elettromiografiche questo fenomeno, che ha definito “adattamento per la sopravvivenza”. Il risultato di questa stretta relazione può esprimersi in termini di stress, di forti tensioni che ci provocano uno stato di disagio quotidiano con ansia e/o sintomi fisici quali ad esempio gastrite, colite, cefalea, squilibri posturali, mal di schiena, dolori articolari. Con il Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson possiamo sfruttare a nostro vantaggio l’interazione tra emozioni e tensioni muscolari, imparando a ridurre e gestire queste ultime e ad estendere questo risultato al nostro stato mentale, ai nostri pensieri e alle nostre emozioni.
To be at home in one’s body, unrestricted and uninhibited, and to be one with the nature of oneself, to be total and fulfilled – Juliu Horvath
È così che il fondatore del Metodo Gyrotonic sintetizza gli obiettivi della sua creazione. Questo sistema di allenamento rappresenta attualmente l’approccio più avanzato tra tutti, perché è costruito su una visione unitaria corpo-mente che affonda le radici in discipline antiche come la medicina orientale, lo yoga, il tai-chi, ma volge lo sguardo anche alla moderna posturologia e all’osteopatia.
Juliu Horvath, il ballerino ungherese che a fine anni ’70’ ha inventato questo sistema di allenamento, è partito dalla necessità di guarire da un incidente professionale che gli aveva provocato la rottura del tendine di Achille. La sua genialità, insieme a una profonda consapevolezza del corpo, lo ha portato a sviluppare un metodo che ha un impatto profondo su corpo e mente, che stimola la persona a livello psichico, biologico, neurologico, endocrino, vascolare, muscolare, e sollecita le capacità di autoguarigione che ognuno di noi possiede.
Il Gyrotonic è indicato per ogni età, e viene utilizzato in tutto il mondo per gli scopi più ampi: dal fitness all’allenamento sportivo di dilettanti e professionisti, alla preparazione al parto, all’allenamento di ballerini, fino alla prevenzione e alla riduzione di numerosi malesseri e fastidi derivanti da traumi, da patologie, da tensioni, da cattive abitudini (ad esempio: dolori cervicali, rigidità delle articolazioni, sciatica, tendinite, contratture da stress).
Il metodo Gyrotonic si pratica sotto la guida di un Personal Trainer Certificato Gyrotonic, individualmente o in piccoli gruppi. Si avvale di una serie di attrezzature provviste di pesi che forniscono supporto e punti di riferimento tali da permettere di eseguire movimenti naturali che coinvolgono tutto il corpo in maniera equilibrata. I movimenti del Gyrotonic rispecchiano il funzionamento del corpo stesso, che è progettato come un sistema armonico i cui schemi di movimento seguono percorsi ad arco e a spirale in una continua transizione priva di blocchi e di compressioni e sincronizzata con il respiro. Le attrezzature Gyrotonic permettono regolazioni molto raffinate e per questo si adattano a persone di qualsiasi statura, capacità, ampiezza di movimento.
Il metodo comprende anche una disciplina a corpo libero – il Gyrokinesis – che prevede movimenti fluidi e coordinati con il respiro, adatti a qualsiasi età e a qualsiasi grado di confidenza con il movimento. Entrambe le discipline, stimolando il sistema nervoso parasimpatico, favoriscono uno stato di serenità, concentrazione e tranquillità.
Alcune particolarità del movimento nel Metodo Gyrotonic e nel Metodo Gyrokinesys sono uniche, altre sono presenti anche in altre discipline; in ogni caso nessun altro sistema di allenamento possiede tutte insieme le seguenti caratteristiche:
Dal respiro nasce il movimento e dal movimento nasce il respiro: coordinarli raddoppia gli effetti. Nel Gyrotonic viene utilizzata l’intensità e qualità del respiro più adatta per ogni schema di movimento
I movimenti del Gyrotonic riflettono la struttura a spirale degli elementi costitutivi del corpo e – a differenza delle discipline tradizionali, che propongono movimenti bidimensionali – si sviluppano nelle tre dimensioni dello spazio, in modo da creare spazio nelle articolazioni.
L’impatto del Gyrotonic non si limita alla muscolatura superficiale, ma coinvolge in maniera massiccia le strutture muscolari profonde, responsabili della corretta postura, della stabilità delle vertebre, dei movimenti della colonna e della testa. Perché siano efficienti questi muscoli devono essere lunghi, elastici, flessibili, in modo da garantire un adeguato spazio intervertebrale e da stimolare l’assorbimento per osmosi del nutrimento da parte dei dischi intervertebrali.
Gli esercizi del Gyrotonic stimolano e sviluppano la consapevolezza di sé e del proprio corpo e permettono di affinarla sempre di più.
Nel Gyrotonic ogni movimento si sviluppa in un flusso ininterrotto dall’inizio alla fine, e inizio e fine coincidono come in un cerchio.
La sequenza dei movimenti circolari comporta il mantenimento di un ritmo che rispecchia il ritmo profondo del respiro e dei vari sistemi del corpo.
Il movimento nel Gyrotonic è continuo, ininterrotto, anche nel passaggio da un esercizio all’altro.
Il movimento nel Gyrotonic è fluido, e in questo modo permette di accedere alle strutture più profonde e di rispettare i propri limiti.
Nel Gyrotonic si impara a realizzare un movimento “intelligente”, che permette di minimizzare il dispendio di energie, presupposto fondamentale di un equilibrio posturale ottimale.
La capacità di compiere movimenti complessi e coordinati tra loro aumenta notevolmente, insieme alla capacità di coordinare i movimenti con il respiro.
Quando ci sono problemi la stimolazione attraverso il movimento del Gyrotonic non inizia mai dal punto debole, ma si colloca sempre sotto la soglia del dolore per poi risalire man mano. La sede del dolore infatti (a parte traumi diretti) non è la vera sede del problema, e il metodo Gyrotonic, agendo a livello globale, permette di affrontarlo adeguatamente e di rimuoverne le cause.